Attualita'

Casigliano, “l'arte e la musica”

notizie

Una schiera di case si allinea sul crinale della collina: è Casigliano, la più piccola delle frazioni di Sessa Cilento. Sottostante rispetto all'abitato di Mercato Cilento - il cui nome rievoca la sua vocazione commerciale, dovuta alla favorevole posizione, crocevia delle direttrice del passato remoto del Cilento Antico - Casigliano si cela nel fascino di antiche tradizioni, in cui la musica esalta la bravura dei suoi maestri artigiani, noti costruttori di “chitarre battenti”, fino al 900 ultimo scorso. I pochi abitanti che risiedono nel caratteristico borgo, fanno di Casigliano, oggi come ieri, uno dei villaggi più piccoli del territorio. Tuttavia, le minute dimensioni non sono segno di spicciola storia, se si pensa che la sua esistenza è già documentabile fin dal 1063. Un pugno di case si alternano ad antichi palazzi e in posizione quasi isolata, sovrasta la piccola parrocchiale dedicata a San Pietro. Notorietà indiscutibile è legata alla bravura dei suoi “maestri liutai”: costruttori di strumenti musicali a corde. La chitarra battente fu il fiore all'occhiello dei fratelli De Luccia, i quali, dagli albori del 900 e fino a metà secolo si affermarono come produttori di questo strumento. La massiccia emigrazione che interessò l'intero territorio, più volte nel secolo scorso, non risparmiò nemmeno Casigliano e anche i maestri liutai partirono per nuove terre, giungendo finanche oltreoceano e con loro venne esportata anche questa antica arte. Oggi Casigliano rimane, assonnacchiato sul crinale della collina, custodendo col suo silenzio un glorioso passato, tra l'azzurro del cielo e le consumate pietre di questa terra...

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin